All’interno del conflitto le incomprensioni derivanti da una cattiva percezione di ciò che una delle
due parti vuole comunicare con il linguaggio verbale e paraverbale rendono la comunicazione
difficile e motivo di ulteriori scontri e incomprensioni.
Quando una delle parti si aspetta che l’altro interlocutore sia ostile anche quando non lo è, questo
atteggiamento lo rende ostile davvero e questo crea un grave danno se tale aspettativa è
reciproca.
Gli eventuali approcci conciliativi di una delle parti possono essere suscettibili di letture
condizionate dal sospetto e dalla sfiducia perché la situazione viene vissuta con l’ansia di inganni
perpetrati dalla controparte.
Aggiornamenti e Attualità
CONDANNATA LA PARTE CHE NON PARTECIPA ALLA MEDIAZIONE RITENENDOLA “INUTILE” dell’Avvocato Annalisa Foti
I Tribunali di Merito, in applicazione del dettato normativo che dispone l’obbligatorietà del tentativo di mediazione nelle materie elencate all’art. 5 D.Lgs. 28/2010 (il cui