L’amministrazione di sostegno vs la solitudine e l’abbandono degli anziani – dell’avvocato Alice Tumbiolo

Condividi questo Articolo

Condividi su facebook
Condividi su linkedin
Condividi su twitter
Condividi su email

Di recente, in provincia di Como, un’anziana è stata trovata morta nella sua casa, tre anni dopo il suo decesso. E Marinella – così si chiamava – è stata trovata non perché qualcuno la stesse cercando, ma soltanto perché le piante del suo giardino erano state compromesse dalla forza del vento e rappresentavano un pericolo per i confinanti. Se non ci fosse stato quel vento di eccezionale intensità o se quelle piante avessero resistito alle intemperie, chissà quanto tempo sarebbe rimasta lì, in attesa di essere trovata e di avere una degna sepoltura. Probabilmente Marinella non aveva solidi legami familiari e forse neppure era in grado di chiedere aiuto.

Uno strumento giuridico che può contrastare la solitudine e l’abbandono degli anziani, che non hanno la fortuna di avere una famiglia al loro fianco, è l’amministrazione di sostegno, che consente di affiancare ai beneficiari un amministratore per lo svolgimento degli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, con il compito di curare i loro interessi, nonché l’obbligo di depositare il rendiconto annuale del proprio operato, al Giudice Tutelare.

Avv. Alice Tumbiolo

Altro da visitare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *