Il Mediatore europeo è un organo indipendente e imparziale che chiama le istituzioni e le agenzie dell’UE a rispondere
del loro operato e promuove la buona amministrazione. È stato introdotto dal Trattato di Maastricht (Articolo 195- ex articolo 138 E ). Nasce dall’esperienza dell’ombudsman, che in vari stati del nord Europa è un funzionario pubblico che svolge il ruolo di difensore civico.
Il Mediatore europeo è eletto dal Parlamento europeo per la durata della legislatura ed è abilitato a “ricevere le denunce di qualsiasi cittadino dell’Unione o di qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale in uno Stato membro, e riguardanti casi di cattiva amministrazione nell’azione delle istituzioni, degli organi o degli organismi dell’Unione” (art 228 TFUE).
Può agire anche di propria iniziativa o in base alle denunce che gli sono state presentate direttamente o tramite un membro del Parlamento europeo, procede alle indagini che ritiene giustificate, se non è investita del caso la competenza di un’autorità giudiziaria.
Se ritiene che la denuncia sia fondata, il Mediatore chiede all’istituzione interessata di comunicargli un parere entro tre mesi. Di questa attività è trasmessa una relazione al Parlamento, oltreché all’istituzione ed al soggetto interessati.
Il Mediatore esercita le sue funzioni in piena indipendenza, non può, infatti, svolgere alcuna altra attività professionale.
«Verso il 2024», è la vigente strategia, mirata a orientare l’attuale mandato del Mediatore europeo nel senso di accrescerne l’influenza, la visibilità e la rilevanza dell’Ufficio, anche in senso proattivo dopo la pandemia da COVID-19, esperienza che ha contribuito alla comprensione da parte del pubblico di ciò che costituisce una buona amministrazione. Si pone in essa attenzione altresì alla gestione dei cambiamenti climatici, alla crisi migratoria ed ai problemi dello Stato di diritto all’interno dell’UE.
L’attuale mediatore è l'irlandese Emily O’ Reilly, in carica dal 2013, ex giornalista, autrice e redattrice politica.
Aggiornamenti e Attualità
SPESE A CARICO DELL’ATTORE SE NON AVVIA LA MEDIAZIONE DISPOSTA DAL GIUDICE della Dott.ssa Del Bene Giovanna
Il Tribunale di Arezzo con sentenza n. 746/2024 del 12.9.2024 ha stabilito l’improcedibilità della domanda attorea ex art. 5-quater d.lgs. 28/2010 per mancata introduzione della